Nevica, nevicherà tutta la notte. Sei costretta ad ascoltarmi, abbiamo soltanto le nostre parole a riscaldarci. Là fuori ormai ci sono metri di silenzio a bloccare ogni porta.

La tua auto non partirà prima di qualche giorno, non abbiamo sale, non abbiamo telefono, non abbiamo più alcuna gioia da ardere e non abbiamo alcun fuoco da ingoiare.

Ascoltami bene, ascoltami. Devo raccontarti di me, del tuo ritorno. Devo raccontarti di te, di quando mi hai visto per l’ultima volta. Qui non dovrai mentire, possiamo dirci tutto, tutto davvero. Qui siamo solo io e te: ci ascolteranno i vetri delle finestre, ma non ci alzeremo mai dal pavimento per farci riprendere e specchiarsi insieme, non ne vale più la pena. Il torpore dei nostri giorni ha valore solo fino a ieri, oggi evapora e cadrà di nuovo incollandoci a terra. Nevicherà ancora, ma non importa.

Adesso ascoltami, ci diremo tutto. Comincia tu, io ti ascolto.