A Macchia D’Odio #6
Meraviglia: così ci chiameremo. Andremo su una collina da cui si vede la città, ci andremo al calar della luce. Ci stringeremo e osserveremo il mare che non c’è: la sensazione sarà la stessa e io sono un immaginatore per professione e condanna.
Laggiù, luci piccolissime, e ogni luce una vita. Stringiamoci da quassù, osserviamo il tempo che passa come un rasoio per far più bello il viso del mondo. Stringiamoci forte e aspettiamo. Stringiamoci, io e me.