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Fiaba d’Epifania

befanaWikipedia sul Carbone:

“È un combustibile pronto all’uso, formatosi entro rocce sedimentarie di color nero o bruno scuro (…) ancor oggi il carbone rimane un combustibile assolutamente importante

Il carbone è una delle principali fonti di energia dell’umanità. Nel 2010 circa il 40% dell’energia elettrica mondiale è stata prodotta bruciando carbone, e le riserve accertate ammontavano ad almeno 300 anni di produzione.”

Dunque: c’erano una volta tre bambini, uno buono e uno cattivo. Arrivò l’Epifania. La Befana portò all’uno i dolci, all’altro il carbone. L’uno attaccò in cameretta la calza vuota come ricordo, l’altro la gettò via. L’uno ingrassò, l’altro diventò ricco rivendendo il carbone e prendendoci gusto. Del terzo bambino non è dato sapere niente, ma avrebbe dato oro per poter avere il carbone da attaccare alla cameretta come ricordo di un errore.

Domanda: chi è il terzo bambino?

Risposta: il Fintocolto, che ancora sta cercando la frase a effetto per il Capodanno e non si è accorto che ce ne vorrebbe una anche per l’Epifania.