Il fintocolto apre un sacco di vite e non chiude mai le finestre, così diventa tutto una babele di arie che entrano e escono senza che il puzzo di chiuso vada via del tutto. Non sa decidersi su cosa farà da grande, così rimanda. Non rimanda la decisione: rimanda il diventare grande.

Per il fintocolto ogni momento è buono per la rivoluzione che non avverrà: quale attimo migliore di questo per cominciare a suonare il bongo e diventare, nei tre o quattro attimi successivi, il più grande suonatore di bongo dell’universo?

E non parliamo della pittura. L’importante è farla facile: si sceglie una strada e poi, invece che percorrerla, si fanno avanti e indietro i primi cinque metri, come pazzi, senza sosta, a fiato spiegato, fino a che qualcuno non ti nota. A quel punto sorridi, lasci la finestra aperta e cambi strada. La porta, fa riscontro!