È arrivata l’estate e sono arrivate tutte le sue menorragie di attese da sconvolgere. Il fuoco cammina con noi e anche il povero Fintocolto si appresta, più che a fare la valigia, a disfare quella riempita lungo tutto l’inverno, accalcati i sogni durante la primavera nel doppio fondo del bagaglio a mano. Insomma, è estate per tutti e tutti ci prendiamo una qualche tipologia di pausa. Non vedo l’ora di poter osservare qualche fedele Fintocoltino abbronzato, eppure steso sotto l’ombra ombrellònea affinché dal sole sia possibile suggere soltanto e giusto la luce necessaria a leggere un poderoso dattiloscritto, assunto che non esiste stagione per la sapienza, acquistato in una di quelle splendide bancarelle di libri marittime. Ma via, via i pensieri, via tutto, via soprattutto gli itinerari delle guide turistiche. Vagabondi fuori, vagabondi, purché biblioteche dentro. Intanto, una buona estate a tutti voi. Siate colti. In infradito, ma colti. A tra qualche settimana con i nuovi post…e un nuovo libro!
Walter