“Il Tendone e lo Stupore: il Circo di oggi, il Circo di sempre”, un mio articolo su UnaSpecie
Rivista! unaspecie è un periodico di poesia e letteratura, fondato da un gruppo di studenti dell’Università di Bologna, che nasce con un’intenzione programmatica ben precisa: ri-accettare il libro come mezzo di formazione individuale, di dialogo, di discussione appassionata, di modi e linguaggi condivisibili.
Così si presenta la nuova Rivista!unaspecie. Collaborerò con loro periodicamente con alcuni articoli, dei quali il primo è un po’ particolare. Ha come titolo “Il Tendone e lo Stupore: il Circo di oggi, il Circo di sempre”.
Un assaggio:
(…) C’è l’immaginario, c’è la curiosità che una poesia, così come uno scambio al trapezio, suscitano in chiunque ritenga che non tutte le vite possano essere vissute in una sola, ma sarebbe bello poterlo fare: lasciare a un certo punto la ventiquattrore e tentare la vita da poeta, lasciare la penna e trovarsi a giocolare palline con un vaso in equilibrio sulla testa e l’odore della segatura nelle narici, sentendosi per qualche istante un giocoliere migliore del “meraviglioso fenomenale velocimane” d’inizio secolo scorso Enrico Rastelli, prima di Eugenio Montale, prima di se stessi. Queste sensazioni non mutano, nonostante le forme.