“Residui Solidi” alla Giornata Nazionale LaAV
Il 1° Giugno ho partecipato come ospite alla 6° Giornata Nazionale dei Circoli Letture a Alta Voce a Arezzo.
Devo la scoperta di questo gran bel mondo al Circolo LaAV di Pisa il quale aveva preparato, tra le altre letture, alcuni brani da “Residui Solidi”.
Decisamente, decisamente una gran bella giornata.
Loro, loro di LaAV intendo, leggono per gli altri. Mi sembra una cosa bellissima.
A cosa serve? Da bravo fintocolto, mi auto-cito da un articolo scritto per la Rivista Una Specie (d’altronde siamo nell’era del marketing, permettetemelo…):
Serve perché la sala di una biblioteca mantenga nel profumo dei libri il proprio senso, cullato dal silenzio, perché sia ancora una scelta di valore quella tra fare o non fare le orecchie a un proprio libro e perché, nei momenti di sconforto, si sappia che le vite da poter vivere sono moltissime e in ognuna di esse si può trovare un istante di pace e consapevolezza di un proprio tempo, prima di partire per viverne un’altra e in attesa di una nuova piccola luce, là dove qualcuno ha scelto una parola invece di un’altra per descrivere un tavolo, il mare o un amore e al tempo stesso, senza saperlo, ha saputo descrivere il tuo tavolo, il tuo mare, il tuo amore e con essi te stesso. Cercandosi così, con il gusto consapevole del ritrovarsi, un po’ con la memoria e un po’ con l’ascolto, “vagabondi all’esterno, biblioteche dentro” come nel romanzo di Bradbury.