È una storia americana che passerà per l’Europa lasciando ispirazioni e tracce e finirà di nuovo a New York, nel 1997, per il decorso di malattie che una vita come quella non poteva non includere. Una vita di scrittura, fino agli ultimi giorni, e produzione scombinata come tutto il resto: la biografia di Allen Ginsberg, di ognuno dei cosiddetti Beat, potrebbe essere un buon compendio di almeno cento vite tutte insieme, di esperienze e spostamenti, di presenze e assenze infinite, si rischia di perdersi. 

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