Il Fintocolto e Picasso
Il Fintocolto toscano non può che consigliarvi la mostra di Picasso a Firenze, Palazzo Strozzi.
Il Fintocolto non toscano non può che condividerne il link sulla bacheca Facebook della migliore amica con scritto “andare a tutti i costi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!”. Ovviamente la possibilità di utilizzare il messaggio privato per tale comunicazione risulta del tutto inagibile: tutti devono sapere, tutti devono invidiare. E spesso succede davvero: quanti fintocolti si mangiano le mani per non essere arrivati per primi su quella innegabile prova della propria poliedricità intellettuale?
Quanti si sentiranno superati a destra, causa estrema lentezza, nel visualizzare dopo pochi giorni l’altrui selfie che siglerà ufficialmente quel particolare primato sul saper d’arte moderna?
La privacy, d’altronde, è roba vintage, però di un vintage brutto.
Un po’ come Picasso, insomma. Troppo complesso da approfondire, decisamente troppo. E soprattutto non ha mai disegnato maglie belle come Keith Haring o Andy Warhol, nonostante qualche volta i colori non siano malaccio.
Certo, l’unico quadro decente, quello col cavallo che urla, me l’ha fatto in bianco e nero…