“Storia d’estate sull’inverno” vince il Premio nazionale Città di Adelfia 2014
Come anticipato pochi giorni fa, ho vinto il premio letterario nazionale “Città di Adelfia 2014” con un mio racconto breve inedito, una semplice storia estiva su un inverno.
La giuria, con al proprio interno il giornalista Rai Enzo Quarto oltre che il Rettore dell’Università locale, deve avermi inspiegabilmente preso sul serio.
Sabato 8 e domenica 9 sono stato dunque nella città della provincia di Bari per la cerimonia di premiazione e alcune iniziative. Un’esperienza splendida, un’accoglienza incredibilmente calda.
Potete leggere il racconto premiato cliccando sull’immagine oppure qui (ho detto qui, non qui).
A questo link invece alcune foto dell’evento.
Questa la motivazione della Giuria:
La fanciullezza con le sue emozioni, raccontata da uno sguardo ormai adulto, assume le sembianze di una nostalgica memoria: non sono forse il mare e le sue paure acerbe, una spalla rossa per il sole e i piedi nudi sulla passerella legnosa ad innamorare il cuore di un tredicenne? L’ansietà della crescita legata ad un rinnovato approccio sensibile si traduce nella ricerca di una consapevolezza amorosa che però si rivela salda quanto un cono gelato e che prima occupa lo spazio di una pagina d’abbecedario, poi si esaurisce al tramonto d’estate.
Ciò che resta di una passione giovane non è che il primo bacio sul molo cancellato dalla salsedine degli anni e i sorrisi bambini che pure han smosso la vita.
Walter Tripi, con penna elegante ed empirica, racconta un’adolescente storia d’estate con la sincerità e il coraggio di chi sceglie di conservare un’emozione, confidando in una speranza non lambita dal tempo né dallo spazio, rifugiandosi nella protezione del ricordo che ancora ne alimenta l’assenza.
Qualche articolo, come quello de La Nazione o di Report.
Un ringraziamento speciale e di sincero affetto va all’artista e amico Valerio Toninelli, che per l’occasione mi ha dedicato un dipinto: a volte la distanza tra generazioni si misura in millimetri.
Buona lettura.