Mogol intervistato sul Fintocolto
Il giornale ReportPistoia ha intervistato Giulio Rapetti Mogol in occasione del “Fintocolto Day” del 7 marzo.
A questo link l’intervista.
Chi mi conosce sa quale divoratore di musiche io sia [fintocoltismo], ma sa anche quali siano i pochi amuleti che, slegati da qualunque tempo e cambiamento, mi porto dietro. Tra questi il principale è Lucio Battisti, più o meno da quando sono nato, anche mentre rispolvero i Pantera, anche mentre mi sento tanto artistoide fumante con Chet Baker.
Immaginate la scena: in auto dei miei, a 5 anni, durante uno dei tanti viaggi verso la sicilia, ascolto parole che avrei continuato a ascoltare – per il mio attuale sempre – fuoriuscire da una musicassetta registrata male dal babbo.
La persona che ha scritto quelle parole, una ventina di anni dopo, riflette su qualche mia parola e su qualche mia idea.
E viene a Pistoia per un’iniziativa che è di tutti e vorrà esserlo in futuro il più possibile, ma che inevitabilmente ha un po’ di me dentro.
Immaginate la scena, dicevo. E mi raccomando, il 7 marzo!